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MWP Project : Lockheed PV-1 Ventura " reloaded "

 Revell kit .1/48 scale model + Eduard PE + Resin parts (Lone Star Models)

Un modello a cui sono particolarmente affezionato e riconoscente. Infatti è proprio con il PV-1 Ventura che l'avventura MWP (Metal Work Panels) ha conseguito il primo risultato veramente concreto e tangibile pur con tutto quanto il sacrificio richiesto in termini di spesa e tempo impiegati per conseguire un risultato secondo le mie aspettative.

Non sono neppure mancati incidenti fatali al punto da trovarmi costretto a rifare tutto il lavoro partendo nuovamente da zero, con un nuovo kit: quello pubblicato in queste immagini si riferisce ad un successivo kit Revell, rivestito questa volta con del nastro metallico (alluminio) e non in lamierino come il primo progetto, prematuramente interrotto per cause esclusivamente ricollegate alla mia acerba esperienza sull’utilizzo e la scelta dei materiali da impiegare per ottenere un buon risultato nonché ad una immotivata presunzione di ritenermi all’altezza di un lavoro ancora troppo pieno di incognite per un novizio  come me all’epoca e per ultimo, dalla genetica assenza di una guida operativa o qualche aiuto che potesse indicarmi in quale direzione stessi andando.

Da qui, il motivo per cui ho deciso di ribattezzare il progetto MWP con il nuovo nome di “ reloaded “ ovvero, letteralmente tradotto, “ ricaricato “ puntualmente riferito ad un piccolo ma agguerrito caccia bombardiere armato fino ai denti, appunto il Ventura, ma chiaramente pensando ad un successivo progetto avente per oggetto il medesimo modello.

il soggetto, essendo destinato a fare da “ progetto pilota “ o apripista a successivi modelli, non possiede alcun riferimento storico ( i Ventura della USN, operanti nel Pacifico non avevano livrea in natural metal finish) ma semplicemente un motivo squisitamente tecnico/modellistico.

Fu così che per la primissima volta, ho potuto testare la validità del nastro di alluminio (metal tape) ultrafine ed autoadesivo, su tutta la superficie del modello: il primissimo MWP Project Tempest, è stato realizzato con foglio di lamierino ultrasottile in quanto non ero ancora a conoscenza del nastro autoadesivo di alluminio comunemente utilizzato in campo idraulico.

Il risultato, è quello che vedete qui pubblicato che, a sommesso parere di chi scrive,  dal punto di vista tecnico e modellistico rappresenta sicuramente un successo ed un punto di partenza imprescindibile.

I set di dettagli che hanno corredato il modello, nonchè gli interventi di auto costruzione hanno innalzato l'astina delle difficoltà e pure delle incognite ricollegate ai riscontri finali (test to fit) delle parti in resina (Lone Star detail set) con quelle  fotincise (Eduard).

Questi contributi ( set di dettagli ) impiegati in maniera massiccia e con successo su un modello rifinito con tecnica mwp, ha convalidato ancora una volta, la validità ed interesse per la tecnica di rivestimento metallico.

La considerazione non è così banale come potrebbe sembrare se solo si fa mente locale che, per poter correttamente posizionare le resine e le fotoincisioni, le superfici dove alloggiare i preziosi e costosi accessori devono essere perfettamente puliti e privi di agenti esterni come nel caso che ci occupa, di refusi di nastro metallico sempre presente soprattutto nelle parti di chiusura dei pannelli dove spesso ci si ritrova ad applicare una fotoincisione.

Dunque anche sotto questo profilo, il progetto è risultato assolutamente di grandissima importanza aumentando esponenzialmente l’esperienza nei settori maggiormente interessanti il modellismo.

Dopo diversi mesi, il  pogetto "Ventura" è stato ultimato e pubblicato nel 2013 ovvero ben sette anni fa.

Armato di tanta pazienza e del coraggio di sbagliare ecco una piccola galleria del soggetto capostipite di una lunga serie di successori che da qui, hanno potuto trarre il vantaggio dei secondi ripercorrendo una tecnica ormai consolidata e resa ancor più esclusiva ed affinata ai risultati ottenuti nel tempo.

Inutile che passi a tessere lodi sulla tecnica MWP, le immagini ed anche qualche video, restituiscono all’osservatore un risultato che ripaga di tutto il tempo, gli insuccessi e pure i fallimenti necessari per arrivare al risultato finale ma credetemi, ne e’ valsa sicuramente la pena.


Come ho sempre detto, la tecnica MWP non è giunta al suo capolinea solo per il fatto di aver reso possibile la realizzazione di modelli anche complessi ma al contrario, siamo solo ad un punto di partenza dove dovremo cercare di perfezionare ed affinare la tecnica sino a padroneggiarne i risultati che appaiono suscitare grande interesse e gradimento.

La strada è ancora lunga ma ora, per fortuna, essendoci gli strumenti indispensabili per poterci accostare con maggiore serenità e sicurezza, potremo affrontare le prossime sfide ed avventure insieme lasciandoci il peggio dietro le spalle.

A presto sarà disponibile la Guida definitiva aggiornata alle più recenti modifiche apportate e con tutti i suggerimenti pratici particolarmente utili al modellista che si avvicina per la prima volta alla tecnica MWP.

Per chiarimenti e delucidazioni non esitate a contattarmi sul libro degli ospiti, sul Forum previa registrazione oppure per e-mail

Grazie per l’attenzione

Giorgio